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È il fiume di
risorgiva a noi più vicino. Nasce dalla confluenza di più polle sorgive nei
pressi di Montorio Veronese. Il tratto più interessante per la pesca a mosca si
estende da questa sorgente a valle per qualche chilometro, fino alla statale
Verona-Padova.
Trovare trote all’immediata periferia di una grande città del nord è una cosa
che mi ha sempre stupito. Conosco questa risorgiva da oltre vent’anni, quando
militare di leva a Verona e pescatore a mosca in erba passavo le serate
primaverili cercando di convincere le trotelle qui presenti che la mia
imitazione, la quale scendeva assieme a
centinaia di naturali, era quella da preferire.
Il fatto che poi a volte ci riuscissi dimostra che spesso l’entusiasmo vale più
della tecnica.
A fronte di abbondanti schiuse di effimere e tricotteri però la popolazione di
salmonidi non era eccelsa. Oltre a trotelle seminate ad inizio stagione ci
vivevano poche, grosse, diffidentissime fario, che non ho mai avuto il piacere
di conoscere di persona.
Da qualche anno la situazione è cambiata, una volta tanto in meglio. Nel 1995
sono stati seminati i temoli, anzi reintrodotti, avendo accertato che un tempo
già lo popolavano. I pochi esemplari ora rimasti sono tutti di ottima taglia,
stronzi come pochi, e concentrati nella parte iniziale della risorgiva, subito a
valle di Montorio, nella zona denominata “Palestra”.
Dal ponte di Ferrazze fino a S.Martino Buon Albergo esiste dal 1996 una zona
trofeo molto ben popolata da trote e qualche raro temolo.
Itinerario: Si prende l’autostrada del Brennero ed a Verona si imbocca la
A4 in direzione Venezia. Si esce a Verona Est e si seguono le indicazioni per S.
Martino Buon Albergo. Giunti al paese, al semaforo sulla statale si gira a Sx in
direzione Verona. Dopo 500mt, al semaforo successivo si gira a Dx imboccando una
strada che dopo poco costeggia la risorgiva. Attenzione, immediatamente prima di
questo semaforo, sulla Dx, c’è il Bar da Gino (Via XX Settembre,84 Tel. 045
990360. Chiuso il lunedì), che rilascia i permessi di pesca.
La prima parte che
raggiungete fa parte della Zona Trofeo,
se vi volete dirigere nella parte alta dovete procedere fino a Ferrazze,
attraversare il Fibbio e risalirlo fino a Montorio. In paese si entra in una
strada più grande e si gira subito nella seconda via a sx. Fatti 100 mt c’è un
cancello verde a sx , si entra e si arriva alla risorgiva.
Tempo di percorenza: 2h,15 min. ; km 220.
Regolamento: la pesca è aperta dalla prima Domenica di Marzo a fine
Settembre, con esclusione del Martedì e Venerdì. Tutte le acque del Veronese
sono in concessione alla APPV. La tessera annuale costa € 52.00 mentre il
permesso giornaliero € 13.00. L’accesso alla Zona Trofeo impedisce nella stessa
giornata di pescare in altre zone.
Note di pesca: le schiuse, pur non più imponenti come un tempo, sono
abbastanza frequenti da riempire la pancia ai pesci e renderli estremamente
selettivi verso le nostre imitazioni. Alle schiuse di effimere si aggiungono da
fine Aprile schiuse serali di tricotteri anche di grossa taglia. La parte bassa
della Zona Trofeo, per intenderci quella che scorre dentro la “Tenuta Musella”,
è caratterizzata da notevole vegetazione riparia rendendo la pesca possibile
solo in certi punti. Il rimanente tratto scorre in mezzo ai prati rendendo
agevole il lancio. Larghezza media, 10-15mt. Praticamente ovunque è impossibile
l’accesso in acqua ma ad ogni modo un paio di stivali alla coscia vi possono
aiutare a superare qualche fosso od a salpare le eventuali catture. I periodi
migliori per la pesca sono da fine Marzo a metà Maggio e tutto Settembre. Le
schiuse si protraggono per buona parte del pomeriggio e poi hanno un picco in
serata. Duranti i mesi caldi è probabile trovare attività solo verso sera.
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