Itinerario: E' uno dei tre rami, quello di destra, che formano il fiume Bidente vero e proprio. Si raggiunge risalendo la Provinciale 310 fino a S. Sofia, in paese si prende a sinistra per Bagno di Romagna e percorso circa un chilometro si devia a destra, seguendo le indicazioni Poggio la Lastra. Passate le tre case di pietra che formano il borgo, si prosegue in discesa fino ad attraversare il torrente al ponte del vecchio mulino. Da qui comincia il tratto in oggetto. La strada bianca prosegue per svariati chilometri fino alla chiesetta di Pietrapazza. A Ponte del Faggio c'è un area di sosta e un facile accesso, più su la strada si alza e l'accesso non è facile.  Il tratto ora finisce al ponticello in pietra della Chiesa di Pietrapazza dal quale si può risalire comodamente alla strada bianca.

Note di pesca: La prima parte, sia a valle sia a monte del ponte che segna l'inizio del NK, è spettacolare: salti d'acqua, buche e levigate lastre di roccia attirano, durante la stagione estiva, decine di bagnanti. Più a monte la conformazione, pur perdendo in spettacolarità, mantiene sempre una discreta variabilità propria dei torrenti appenninici. Tutto il tratto è facilmente pescabile e si risale molto agevolmente in alveo. La copertura arborea è solo parziale e la temperatura dell'acqua in estate si alza. Gli affluenti laterali, fino a pochi anni fa ben popolati, attualmente, dopo la siccità straordinaria del 2017, le rimozioni eseguite dall' Ente Parco, e il divieto di riportarci avannotti, attualmente sono quasi spopolati. 

Itinerari collegati: d'interessante sul Pietrapazza è rimasto ben poco, ma in mezzora di strada, proseguendo da S. Sofia in direzione Firenze, potete spostarvi sul NK Bidente delle Celle, oppure subito dopo sul NK Bidente di Campigna di nuova istituzione 

Dove parcheggiare moglie e figli: Durante la stagione avanzate, se vi fate accompagnare dalla consorte, le lisce lastre di roccia dove potersi abbronzare ed una capatina all'adiacente Albergo Ristorante Ca di Veroli (tel 0543-913077) non gli faranno certo rimpiangere, per un giorno, il lettino e l'insalata di riso dello stabilimento balneare. Consigliata anche un escursione alla Chiesetta di Pietrapazza da cui si dipartono vari sentieri. E’ posta alla diramazione di un piccolo affluente che con i suoi salti d’acqua offre un bel colpo d’occhio.