Sulle schiuse
Marco Sportelli
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Schiuse di chironomi: prediligendo ambienti moderatamente inquinati e proliferando in acque lente e depositi di materia organica, sono riusciti a colonizzare tutte quelle acque che, causa prelievi idrici, hanno rallentato il loro flusso e non avendo più effetti di piena naturale non riescono a trascinare a valle i sedimenti. Il problema dei chironomi è la taglia, sono maledettamente piccoli, quindi poco adatti a smuovere i grossi pesci dal fondo, ed invisibili in acqua, il che vuol dire non sapere mai cosa appendere al finale. Alla lunga pescare con queste imitazioni diventa una tortura per i nostri occhi.
Orario:
l'unica consolazione è che si può assistere a queste schiuse in qualsiasi
orario e durante tutto l'arco stagionale.
Strategia
di pesca:
utilizzate imitazioni invisibili, immaginatevi dove si sia posato
l’artificiale e ferrate non appena un impercettibile movimento turba la
superficie. Recuperate la vostra cattura con serenità, tanto a prescindere
dalla vostra abilità è molto improbabile che abbiate veramente visto dov’era
l’artificiale, non credo che quella poi fosse una bollata e se lo era non era
sulla vostra mosca. Se contro tutti i pronostici la preda era proprio il vostro
chironomo difficilmente un amo del 24 potrà far presa nella bocca di una trota
oltre i 20 cm e mai e poi mai rimarrà conficcato fino alla resa del pesce. Se
poi riuscite in tutto ciò non dimenticate l’obbiettivo MACRO per la foto di
rito.
A)Siete
dei PAM sgamati e quindi possedete già nella vostra scatola la Baguette Fly
Special.
B)
Guardate con l’acquolina in bocca il vostro ultimo panino e lo sacrificate
alla causa per montare al volo la suddetta.
Dressing:
prendete la meno pelosa delle vostre mosche e strappandogli ali ed hackles
ripulitela il più possibile. Realizzate il corpo in dubbing di mollica e le ali
con un grosso pezzo di crosta (aiuta il galleggiamento). Filo di montaggio:
ottima la strisciolina di pelle di mortadella che tanto come al solito il
salumiere si era dimenticato di togliere dal vostro panino. Per un ottima reso
alternatevi a turno col vostro socio, uno sul ponte a far cadere briciole di
pane, l’altro a catturare le bestie.
Schiusa
del
coup
de soir:
non è che le schiuse non esistano, è solo che avvengono molto tardi, quando
ormai tutti i pescatori hanno abbandonato il fiume, ma voi lo sapete e cosi
avete aspettato fino a buio su questa bellissima lama. Inutilmente, nessuna
mosca è scesa sull'acqua. Desolati decidete di smontare l'attrezzatura ma non
appena avete tolto la mosca e sfilato la coda dagli anelli ecco l'impossibile.
Il fiume si anima ed i pesci vanno in frenesia alimentare. Il tentativo di
reinfilare la coda e montare la mosca al buio vi causa un collasso nervoso. Ci
rinunciate e ve ne tornate alla macchina mandando
coup
a tutti. Pensate che ho esagerato? Non illudetevi è la pura verità, e se per caso avete la fortuna di capitare in una vera schiusa guardate bene nella vostra scatola…non troverete nulla che assomigli anche minimamente a quello di cui le trote si stanno cibando in quel momento.
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